Lalla Romano e la cultura
francese
Prima collaborazione culturale tra Nizza e
Sanremo
Sarà la conferenza Lalla Romano e la
cultura francese tra Flaubert e
Matisse a rappresentare la prima concreta
collaborazione fra il Comune di
Sanremo e il Centro universitario del Mediterraneo
(CUM) di Nizza, come prevede l’apposito Protocollo
d’Intesa stipulato dalle due città per intensificare i
rapporti culturali.
La conferenza, prevista per
martedì 5 giugno, alle 16, al CUM
(Promenade Des Anglais, 65) vuole far conoscere anche nella
vicina Francia una scrittrice che deve molto alla cultura pittorica
e letteraria francese e la cui opera è quasi totalmente
tradotta in francese.
La conferenza prende il via proprio dalla
svolta che la traduzione in italiano dei Trois Contes di Flaubert
(durante la guerra, su incarico di Cesare Pavese per la casa
editrice Einaudi) ha apportato all’attività letteraria
di Lalla Romano, segnando il suo passaggio dalla poesia e dalla
pittura alla narrativa. Questo percorso l’ha condotta a
diventare, con la sua ventina di opere letterarie, una delle
scrittrici più rappresentative del secondo Novecento
italiano.
La frequentazione di Parigi e della pittura
giovanile si è poi concretizzata in uno stile pittorico che
deve molto ai modelli francesi. Nella sua produzione, protratta
fino alle metà degli anni Quaranta del Novecento, sono
evidenti i richiami e gli “omaggi” a Fragonard,
Chardin, Manet, Renoir, Matisse, Modigliani, Cézanne, i cui
tratti stilistici sono presenti poi anche nella sua scrittura.
Lalla Romano e la cultura
francese tra Flaubert e Matisse sarà divisa
in due parti: quella letteraria, a cura di Antonio
Ria, studioso dell’opera di Lalla Romano, compagno
di vita e di lavoro negli ultimi quindici anni della scrittrice,
curatore delle sue opere e detentore unico dei suoi diritti; quella
pittorica, affrontata da Marco Vallora, docente di
storia dell’arte in varie università italiane, critico
di «La Stampa» e di «Specchio», attualmente
uno dei maggiori studiosi della pittura di Lalla Romano.
«E’ un’iniziativa molto
rilevante - dichiara l’Assessore alla Cultura Daniela Cassini
– perché per la prima volta una conferenza pone in
evidenza, unitariamente, l’importante “debito” di
Lalla Romano verso la cultura francese nel suo versante letterario
e pittorico. Inoltre, questo incontro può essere considerato
come il primo passo verso l’intensificazione di una
collaborazione culturale tra Nizza e Sanremo che consentirà
alla nostra città di tessere un sistema di relazioni, di
rapporti e di contatti sui quali costruire un nuovo dinamismo
culturale».
La conferenza è organizzata in
occasione del Centenario della nascita di Lalla Romano (centenario
riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali che ha istituito un apposito Comitato Nazionale per
le celebrazione del centenario della nascita di Lalla Romano)
e segue le manifestazioni che l’Assessorato alla Cultura del
Comune di Sanremo ha di recente dedicato alla scrittrice: la mostra
di documenti, immagini e dipinti Lalla Romano fra scrittura e
immagini della Liguria allestita al Museo Civico, il relativo
catalogo e la pubblicazione del libro Poesie per Giovanni
(phibiblon editore) che propone le prime redazioni di una
sessantina di poesie di Lalla Romano, di cui 20 completamente
inedite, dedicate al primo amore sanremese, Giovanni Ermiglia
(fondatore dell’Assefa).