La poliedrica e affascinante personalità di Enrico Costa è stata valorizzata e onorata in occasione delle celebrazioni legate al centenario della morte (26 marzo 1909), che ne hanno rivelato tutte le molteplici sfaccettature, a cominciare dalla ancora inesplorata dimensione familiare, fino a giungere a quella sociale e storica. Le manifestazioni dedicate all’Autore hanno inaugurato un anno di testimonianze e affettuosi omaggi, che, passando anche per il Festival dei costumi da lui ideato (La Cavalcata Sarda), ha ripercorso le eccellenze in campo artistico, sociale e storico di un uomo che ha fatto la storia della “sua diletta Sassari”, delineando un’immagine finalmente compiuta del grande e illustre sassarese.
La Biblioteca universitaria di Sassari conserva il ricco archivio letterario dello scrittore, che si caratterizza per la vasta eterogeneità e per la presenza di immagini e documenti autografi di indubbia rilevanza, biografica e di studio: carteggi, album familiari, opere incompiute e progetti in embrione, appunti e note, romanzi e saggi inediti, adattamenti teatrali (“La bella di Cabras”, “Brutta”), schizzi e disegni, piani editoriali (“Da Sassari a Nuoro”; “Majolu…”). Insieme agli album di proprietà della figlia Maria.