Gli inediti di Svevo, Montale, Saba e de Pisis, la sceneggiatura del film di Benigni La vita è bella, scritta con Cerami, le prime poesie di Penna. Sono questi i pezzi più preziosi in mostra nel nuovo allestimento di Spazi900, il primo museo permanente in una biblioteca pubblica dedicato alla letteratura italiana del Novecento, che valorizza e rende accessibili al grande pubblico le raccolte letterarie contemporanee della BNCR, ideato e progettato dal Direttore Andrea De Pasquale, curato da Eleonora Cardinale.
Novità assoluta del nuovo allestimento sono le due Gallerie degli scrittori con documenti autografi, prime edizioni e ricostruzioni d’epoca: la prima Galleria sulla prima metà del Novecento, introdotta dallo spazio dedicato a Grazia Deledda, si apre con d’Annunzio e prosegue con Pirandello, Svevo, i futuristi, Onofri e de Pisis, Sbarbaro, Ungaretti, Saba, Montale e Quasimodo. La seconda Galleria, dedicata alla seconda metà del secolo, prende avvio con i quadri di Carlo Levi, nella sua duplice veste di pittore e scrittore, e prosegue con scrittori e poeti amici di Pasolini: Moravia e Ginzburg, dell’Arco, Bertolucci, Caproni e Penna, e prosegue, in direzione del nuovo secolo, con Vigolo, i Novissimi, Fortini, Giudici e Zanzotto, Calvino, Cerami, Rosselli e Bellezza. Completano il percorso i due focus Storie di un viaggiatore: Stanislao Nievo e Poeti, artisti, editori: il ’900 composto a mano.
I due fulcri principali di Spazi900 dedicati a Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini si arricchiscono con due installazioni multimediali “narranti”, progettate e realizzate da Kaos Produzioni, che fondono i contenuti con l’ambiente, i suoni e le visioni, aprendo una finestra sui luoghi e i tempi dei due grandi autori. Dal corridoio d’ingresso, un percorso sonoro e visivo fatto di incipit tratti dalla letteratura italiana del Novecento accompagna i visitatori ai due ambienti.