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Biblioteche e diritto d'autore

Docente di storia della filosofia medievale prima e di storia della filosofia poi, all'Università degli Studi di Roma - La Sapienza, Tullio Gregory si è spento a Roma, all'età di 90 anni, con uno spirito ancora attivo ed innovatore, pronto a studiare e guardare sempre avanti.
A Roma, lunedì 4 marzo 2019 è stato tibutato l'ultimo saluto al Filosofo accademico alla camera ardente allestita nella sede dell'Enciclopedia Italiana Treccani; successivamente, martedì 5 marzo 2019 - 11.30, il Professore emerito è stato ricordato all'Università La Sapienza, a Villa Mirafiori.
Laureatosi all'Università di Roma La Sapienza nel 1950, allo studio accademico ha affiancato costantemente l'impegno in istituzioni culturali: all'Enciclopedia Treccani - dove entrò nel 1951, ha continuato ad ideare opere e progetti di cui si è occupato fino all'ultimo; poi al Cnr dove, quale grande figura di intellettuale ha dimostrato - anche con la sua attività di fondatore e direttore dell'Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee - quanto la vera cultura sia una e unica, senza barriere né gerarchie disciplinari.
Così, non trascurò mai l'attività di ricerca a livello internazionale: ha collaborato in particolare con la Sorbona ed è stato membro della British Academy e della American Academy of Arts and Sciences. Fu inoltre, professore alla Sorbona (1986-87) dove, nel 1996, gli fu conferita la laurea honoris causa.
A lungo componente del Consiglio superiore dei Beni culturali e paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Tullio Gregory è stato sempre un punto di riferimento anche in materia di Biblioteche e Istituti Cuturali.