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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Fondazione Collegio San Carlo

Tabella: Scheda di dettaglio diFondazione Collegio San Carlo
Descrizione Dettaglio
Presidente Roberto FRANCHINI
Telefono (+39) 059421211
Fax (+39) 059421211
eMail info@fondazionesancarlo.it
Indirizzo Via San Carlo 5
Comune MODENA
Città MODENA
Provincia Modena
Regione Emilia Romagna
Descrizione   La Fondazione Collegio San Carlo è un’istituzione privata senza fini di lucro che svolge funzioni di rilevanza pubblica in ambito formativo e culturale con particolare attenzione alle scienze umane, sociali e religiose. Lo Statuto vigente individua le principali finalità dell’Istituzione e gli strumenti attraverso i quali realizzarle:la formazione dei giovani attraverso il Collegio Universitario che ospita studentesse e studenti iscritti all’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, cui vengono forniti servizi e attività didattiche integrative sulla base di un autonomo progetto formativo d’eccellenza.la ricerca scientifica e la divulgazione culturale, promuovendo attività di ricerca attraverso la Scuola Internazionale di Alti Studi, programmando iniziative a carattere divulgativo attraverso il Centro Culturale e il Centro Studi Religiosi ed erogando servizi documentari attraverso la Biblioteca e l’Archivio storico. Tutto ciò in un articolato e coerente quadro di iniziative (convegni, conferenze, pubblicazioni) a carattere nazionale e internazionale.il recupero, la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio bibliografico, storico, artistico e architettonico attraverso pubblicazioni, un sito Internet dedicato e proponendo anche visite guidate.L'Ente dispone di un proprio patrimonio che ne garantisce la completa autonomia gestionale. Attinge a finanziamenti pubblici in minima parte e solo a fronte di attività e servizi gestiti in regime di convenzione. Le funzioni di vigilanza sono attribuite al Ministero dell'Università; il Consiglio di amministrazione gestisce il patrimonio e fissa gli indirizzi generali; il Comitato scientifico di carattere internazionale garantisce la qualità della proposta culturale. La nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione da parte di istituzioni pubbliche nazionali e locali testimonia la rilevanza pubblica dell’attività dell’Ente, mentre i criteri privatistici di gestione e progettualità permettono agilità ed efficienza nella proposta dei servizi. Da questo binomio trae forza l’autonomia dell’Istituzione.Dalla sua origine la Fondazione ha sede nel centro storico di Modena nel palazzo barocco che, con l'annessa Chiesa di San Carlo, costituisce uno dei complessi di maggior pregio della città, recentemente restaurato ed adeguato alle nuove esigenze di utilizzo.
Storia   Fondazione è la designazione recente di un’antica Istituzione nata a Modena ai primi del Seicento dall’impulso di una Congregazione di laici guidata dal conte Paolo Boschetti. Con l’intento di fornire la necessaria cultura di governo al ceto nobiliare, nel 1626 l’istituzione diviene Collegio dei Nobili di San Carlo aperto ai rampolli delle famiglie nobiliari italiane e di altri paesi europei, secondo un modello educativo che collocava gli studi scientifici e giuridici accanto a quelli teologici, letterari e filosofici.Grazie anche alle ingenti risorse del Boschetti e di altri lasciti, il decollo del Collegio è rapidissimo: nel 1662 riprende le Letture universitarie dell’antico Studium modenese che diviene Studio Pubblico in San Carlo; nel 1685 lo Studio diviene Università con piena facoltà di addottorare. Numerosi e prestigiosi i docenti: tra gli altri, lo storico Ludovico Vedriani, il fisico Lazzaro Spallanzani, il medico Bernardino Ramazzini; insigni gli allievi: l’umanista Ludovico Antonio Muratori, il poeta Ippolito Pindemonte. Per quasi un secolo il Collegio coincide con l’Università, finché, nel 1772, il duca Francesco III separa le due realtà, trasformando l’Università in una istituzione pubblica.Il Collegio conserva quindi solo le scuole basse e deve restringere il suo raggio di azione. Alla svolta della rivoluzione francese apre le porte anche ai figli della borghesia e il personale docente si laicizza. Nel 1862, con l’avvento dell’unità d’Italia, le scuole vengono pareggiate: vengono assunti i programmi nazionali e il Collegio deve rinunciare al proprio progetto educativo, sino a quel momento autonomo.Nel 1954 al Collegio viene attribuita la veste giuridica di Fondazione. All’inizio degli anni ‘70 l’Ente si dà un nuovo Statuto che riprende l’originario progetto formativo reinterpretandone le modalità di intervento: formare i giovani sul piano intellettuale e civile, anche dopo la laurea; elaborare e diffondere la cultura "con particolare riferimento alle scienze sociali e religiose". Vengono istituite nuove strutture: un Collegio universitario, una Biblioteca moderna, un Centro Culturale e un Centro Studi Religiosi. Contemporaneamente l’imponente restauro dell’edificio storico offre spazi più adeguati al nuovo progetto di formazione e di ricerca. Nel 1995 l’avvio della Scuola Internazionale di Alti Studi ‘Scienze della Cultura’ corona il nuovo corso dell’Ente che torna a gestire autonomi studi di livello universitario.
Patrimonio documentale e altro   La Biblioteca ha sede nel palazzo monumentale della Fondazione Collegio San Carlo, a Modena in Via San Carlo, 5 (tel. 059/421271). È aperta al pubblico, senza limitazione di accesso, dal lunedì al venerdi dalle 10:00 alle 20:00; i servizi di base (consultazione, studio e prestito locale) sono gratuiti.La Biblioteca vuole fornire strumenti per lo studio approfondito e la ricerca nel campo della filosofia, antropologia, scienze sociali e religiose.Il fondo moderno di volumi e periodici cartacei si integra con le risorse elettroniche, in particolare banche dati specialistiche di articoli e di saggi, fonti in full-text e periodici elettronici. Volumi e periodici cartacei sono in gran parte organizzati a scaffale aperto, quindi direttamente consultabili; le risorse elettroniche sono accessibili dalle postazioni della biblioteca.Il fondo antico conserva i volumi dell'antico Collegio, utilizzati a supporto degli studi superiori (laurea) fino al XVIII secolo ed in seguito per le "scuole basse" fino al XIX secolo.L'archivio storico della Fondazione conserva i documenti sedimentati nel corso dell'attività della Congregazione della Beata Vergine e di San Carlo prima, in seguito del Collegio e più recentemente della Fondazione Collegio San Carlo, coprendo un arco di tempo che va dal XV secolo al 1970.Il Catalogo on-line comprende tutte le pubblicazioni moderne, inclusi i periodici e le registrazioni delle conferenze della Fondazione, e una parte dei volumi antichi per i quali la catalogazione è tuttora in corso.I servizi offerti dalla biblioteca (lettura e consultazione, prestito locale e interbibliotecario, consulenza bibliografica, fotocopiatrici, proposte d'acquisto e ricerche in Internet) sono illustrati nelle pagine dedicate ad ogni singolo servizio. 
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