Presentazione |
Il comitato si propone di riportare l’attenzione sul biennio
1945-1946 per rilanciare una stagione di studi e di dibattito
pubblico che ci appare particolarmente importante in questa
delicata fase di passaggio della storia nazionale. Non è un
caso, infatti, che, di fronte alle gravi sfide, interne e
internazionali, che attendono il Paese si sia alzata negli ultimi
anni una forte ‘domanda di storia’ a cui deve
rispondere un serio impegno scientifico svincolato da
condizionamenti ideologici, da tesi aprioristiche, da
semplificazioni strumentali e capace, viceversa, di suggerire in
modo libero, documentato, critico, rappresentazioni e
interpretazioni originali.
Negli anni più recenti, tra l’altro, sono emerse
numerose importanti novità che rendono utili una
rivisitazione e un approfondimento degli studi storici del biennio
1945-1946. La novità fondamentale è rappresentata
dalla disponibilità di nuovo materiale documentario
nazionale e internazionale, da poco acquisito o reso accessibile
agli studiosi. Mentre dal punto di vista storiografico, la recente
attenzione rivolta ad altre stagioni della storia repubblicana (in
particolare gli anni ’50-’60 e ’70) propone un
quadro problematico che colloca in una prospettiva diversa anche le
vicende storiche delle origini.
Il lavoro del comitato si svolgerà su più fronti con
un’offerta plurale. Da un lato, quindi, ci saranno le
ricerche portate avanti da studiosi come Leopoldo Elia o Pietro
Scoppola, ma sono previste anche borse di studio per giovani
ricercatori. Il lavoro scientifico, poi, verrà raccolto in
una pubblicazione e il materiale sarà anche disponibile al
pubblico perché verrà pubblicato sulla banca dati
telematica ‘Archivi del Novecento’.
Tra gennaio e febbraio verrà organizzato, in collaborazione
con la fondazione Camera dei deputati, un convegno di presentazione
del lavoro del comitato. Si terranno inoltre seminari per
coordinare e rafforzare i percorsi di documentazione, studio e
ricerca in corso d’opera e presentare le pubblicazioni dove
convergeranno i risultati degli studi e delle ricerche.
E’ prevista, infine, la realizzazione di un sito web che
ospiterà parte dei materiali documentari.
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