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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Centro Nazionale di Studi Leopardiani

Tabella: Scheda di dettaglio diCentro Nazionale di Studi Leopardiani
Descrizione Dettaglio
Presidente Fabio Corvatta
Telefono 071.7570604
Fax 071.7573972
eMail cnsl@mercurio.it
Indirizzo Via Monte Tabor, 2
Comune RECANATI
Città RECANATI
Provincia Macerata
Regione Marche
Descrizione Per conseguire i suoi scopi il Centro raccoglie e conserva autografi del Poeta, libri, facsimili, cimeli e documenti iconografici; promuove e incoraggia la pubblicazione di scritti editi ed inediti delLeopardi e di lavori su di lui; indice convegni, corsi di studio e conferenze; mette a disposizionepremi e contributi per favorire ricerche e tesi di laurea.Inoltre organizza anche:Cicli di conferenze per gli studenti di Scuole Superiori. Corsi di storia dell'arte italiana collegata con la letteratura e la società (video, diapositive, presenza di un esperto) per Istituti di Cultura e Associazioni all'estero. Pacchetti informativi multimediali riguardanti i Luoghi dell'Infinito. Foresteria per professori e studenti (su prenotazione).
Storia Il Centro Nazionale di Studi Leopardiani è nato nel 1937 con la finalità di diffondere l'opera di Giacomo Leopardi in Italia e nel mondo. Oltre ad una biblioteca è costituito da un Museo articolato in tre sezioni fondamentali: 1) excursus bio-bibliografico sul Poeta; 2) documenti relativi alla sua città, alla famiglia, alla vita e all'ambiente in cui visse, 3) esposizione di opere di pittori contemporanei che si sono ispirati alle opere del poeta.Ultimamente sono stati aggiunti una saletta audiovisivi ed un archivio fotografico con circa 3.000 riproduzioni fra fotografie a colori, in bianco e nero e diapositive.Così composto il Centro Nazionale di Studi Leopardiani, si configura come un istituto culturale che promuove e favorisce gli studi e le ricerche intorno alla vita e alle opere di Giacomo Leopardi (1798-1837).Di particolare interesse un Ritratto del pittore eseguito post mortem da Domenico Morelli nel 1845.
Patrimonio documentale e altro La Biblioteca del Centro Nazionale di Studi Leopardiani si compone di circa 30.000 "pezzi" fra libri,recensioni, riviste e miscellanee, articoli di giornale, tesi di laurea e composizioni musicali per Giacomo Leopardi. Una raccolta critica esclusiva sulla produzione leopardiana cheinizia con le prime edizione a stampa del Poeta.E' costituita da tre parti: la prima con il fondo corrente in continuo aggiornamento e da due "fondi"detti Raicich e Benedettucci a memoria dei due leopardisti che hanno salvato preziosissimidocumenti leopardiani. Sono conservate anche tutte le riproduzioni fotostatiche e in microfilm deimanoscritti di G. Leopardi.La Biblioteca è frequentata da studiosi, professori Universitari per ricerche e da studenti inpreparazione della tesi di dottorato e di laurea.Negli ultimi anni è stata aperta una saletta audiovisivi ed un archivio fotografico con circa 3000riproduzioni fra fotografie a colori, in b/n, diapositive e una sezione video.Biblioteca in continuo accrescimento con volumi e documenti a disposizione degli studiosi di tutto il mondo.Bibliotecario: Ermanno Carini  (cnsl@mercurio.it)La biblioteca è in via di informatizzazione. Mediateca con ricco materiale multimediale (foto, diapositive, cassette, filmati, Cd).
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